Unified storage, infinite quantità di spazio disco per i dati dei tuoi server.
Il servizio Unified Storage permette di disporre di una notevole quantità di spazio disco per lo storage, direttamente collegato alla propria Virtual LAN. Il servizio è equiparabile per funzionalità ad un qualsiasi dispositivo hardware SAN o NAS. Il servizio Unified Storage permette l’archiviazione di grandissime quantità di risorse e di renderle disponibili ai Cloud Server Pro collegati alla stessa rete virtuale, esattamente come un disco condiviso.
L’uso di Unified Storage permette inoltre di superare il limite dei 2 TB di spazio disco per i Cloud Server Pro.
Di seguito alcuni esempi di casi d’uso di Unified Storage:
- Unified Storage come NAS: offre volume esposto tramite NFS (Linux) o CIFS (Windows), si avrà a disposizione uno storage condivisibile tra più Cloud Server Pro, ideale per l’archiviazione e la condivisione dei dati. Può essere facilmente utilizzato quando, in presenza di infrastrutture bilanciate, vi sia la necessità di disporre di un layer comune per l’archiviazione dei dati (ad esempio un portale o un’applicazione web bilanciata tra più Cloud Server Pro).
- Unified Storage come iSCSI: offre la possibilità di avere l’accesso RAW ad una LUN (Logical Unit Number) tramite il protocollo iSCSI, questo sistema è particolarmente indicato nel caso ci sia necessità di fare clustering (ad esempio SQL Server in Clustering).
In entrambi i casi d’uso sopra elencati, l’Unified Storage è espandibile in qualsiasi momento senza perdita di dati, in modo totalmente sicuro e trasparente.
L’uso di un Unified Storage permette di centralizzare l’archiviazione dei propri dati, ed essendo uno storage hardware, si ha un netto incremento delle performance rispetto ad equivalenti sistemi virtualizzati. Inoltre l’uso di Unified Storage permette un elevato livello di garanzia e sicurezza del dato: il sistema è infatti composto da due storage gemelli, in copia sincrona l’uno sull’altro. Qualsiasi guasto viene gestito autonomamente dal sistema in modo totalmente trasparente, secondo i massimi standard della Business Continuity.
Per venire incontro a qualsiasi tipo di esigenza, al momento della creazione del Unified Storage, è possibile scegliere il protocollo che si vuole usare tra NFS, CIFS e iSCSI. In quest’ultimo caso l’utente deve specificare gli IQN generati dai Cloud Server Pro che vuole connettere.
Per la scalabilità della propria infrastruttura, in qualsiasi momento è possibile sia aumentare la capacità dello spazio fino ad un massimo di 5000GB per ogni unità Unified Storage, sia aumentare il numero di Unified Storage presenti nella stessa rete.